Il Vesuvio in fiamme
Napoli brucia, brucia da giorni. L'ho vista bruciare da lontano, dalle foto dei miei parenti esterreffatti. Ne ho sentito l'odore, perchè alcuni miei amici me l'hanno raccontato. Lo sento come se ce l'avessi addosso io. Inorridisco al pensiero anche se sono in un altro posto.
Poi stamattina leggo una storia su un blog. Non so se sia vera, non so se sia falsa e non so se sia un incrocio tra le due. Se ci fosse qualcosa di vero aggiungerebbe orrore all'orrore.
"Gatti cosparsi di benzina e usati come fiammieri per appiccare gli incendi sul Vesuvio. E’ questa la tecnica choc che, secondo il Mattino, i piromani avrebbero usato per devastare le zone boschive del vulcano e mettere in ginocchio l’intera regione, dall’agro aversano fino al salernitano.
Una tecnica assurda che lascia di stucco. I gatti sarebbero stati catturati dai criminali del fuoco, poi cosparsi di alcol o benzina, infine dati alle fiamme e fatti correre all’impazzata nel parco nazionale del Vesuvio fino alla morte. I poveri animali avrebbero poi innescato l’incendio come dei focolai viventi."
Questo quello che ho appena letto su teleclubitalia.it. Spero solo che abbia presto fine, perchè le persone che abitano la zona stanno vivendo un incubo che ogni giorno è sempre più terrificante.